Senza frequentare università o corsi d'arte, la mia passione per la pittura si è sviluppata nel tempo. Sentivo il desiderio di trovare un modo autentico di comunicare.

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Sono una persona estremamente curiosa e introspettiva, capace di scoprire la bellezza in ciò che osservo.

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Cercavo una forma di espressione che fosse mia e mi rappresentasse. Il cinema è una delle mie grandi passioni e probabilmente è stato ciò che mi ha fatto capire che nell'immagine avrei trovato la mia voce artistica e di comunicazione.

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Le parole di una persona cara, nonché grande artista, mi convinsero a prendere pennelli e carta.

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Ricordo chiaramente il senso di familiarità che ho provato con quei gesti, sentivo che il pennello sarebbe stato lo strumento attraverso cui avrei portato all'esterno il mio io più intimo e fanciullesco.

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Mi emoziono quando vedo la gentilezza, la bontà nelle persone, la curiosità e la capacità di porsi domande. Per me, dipingere è esattamente questo: rendere visibile e indelebile ciò che mi emoziona e che plasma il mio io più profondo e introspettivo.